venerdì 25 gennaio 2008


Corso di formazione

per l’autocostruzione di impianti solari termici

Sabato 8 marzo 2008 h. 10.00

Presso la Casa Comunale di Monticchio Bagni

RIONERO IN VULTURE (PZ)

Il corso prevede:

  • Fondamenti della tecnologia dei collettori solari per produzione di acqua calda. Sistemi a circolazione naturale e a circolazione forzata.
  • Dimensionamento e criteri di scelta dell'impianto in funzione delle necessità dell'utente.
  • Convenienza economica dell'impianto autocostruito.
  • Costruzione in loco di un collettore solare da 4 mq, sufficiente, al centro italia, per soddisfare il fabbisogno estivo di acqua calda sanitaria al 100 % e una quota di 70-80 % del fabbisogno annuale per una famiglia di 4 persone
  • Collegamento del collettore con il gruppo pompe e sicurezza e con la centralina di controllo elettronico, riempimento e messa in funzione

Obiettivi:

  • Fornire le basi teoriche e pratiche per diffondere l’autocostruzione di impianti solari termici da parte di gruppi di cittadini.
  • Formare persone (tecnici o con esperienza nel settore) che diventeranno i punti di riferimento per la diffusione di iniziative analoghe sul territorio.

· Sviluppare, assieme ai partecipanti ed altre organizzazioni già attive nel settore, una rete per la promozione dell’energia solare.

Profilo dei partecipanti:

Il corso è impostato per offrire la teoria, le basi e la pratica dell'autocostruzione in un ciclo integrato di “conoscenza ed esperienza”. I partecipanti sono comuni cittadini con un minimo di manualità, o persone con formazione tecnica o con esperienza nel settore che vogliono promuovere l’utilizzo dell’energia solare termica in ambito locale, in qualità di:

  • Cittadini ecosensibili
  • Progettisti, installatori, operatori idraulici
  • Tecnici comunali, responsabili e/o collaboratori delle agenzie o sportelli energetici locali
  • Docenti delle scuole professionali o istituti tecnici
  • Formatori di gruppi di autocostruzione d’impianti solari

La tecnologia dell’impianto solare autocostruito è stata sviluppata e migliorata durante 20 anni da gruppi austriaci di autocostruzione.

Oggi l’Austria, primo paese europeo nell’uso del solare termico, ha in opera una quota di ben 300.000 mq di pannelli solari autocostruiti.

Un impianto solare autocostruito, collegato ad una caldaia di integrazione per il riscaldamento necessario nel periodo dell'anno in cui l'irraggiamento solare non è sufficiente, può costare la metà di un impianto uguale disponibile in commercio a parità di efficienza.

Con la pratica dell'autocostruzione, l'utilizzatore finale acquista maggiore consapevolezza sull'uso delle risorse e sulle applicazioni delle tecnologie più appropriate disponibili, aumentando la propria autonomia rispetto all'offerta di tecnologia proposta dal mercato.

Programma del corso:

Parte Teorica

  • Principi del riscaldamento solare
  • Dimensionamenti
  • impiantistica
  • normative edilizie
  • Convenienza economica
  • finanziamenti e agevolazioni

In specifico: fondamenti della tecnologia dell'impianto solre, diversi tipi di pannelli solari termici, componenti dell'impianto solare (valvole, serbatoi, circolatori, ecc), materiali del pannello autocostruito, tipologie di impianti e connessioni con caldaia ausiliaria, criteri di dimensionamento dei pannelli, criteri di orientamento e inclinazione, pratiche edilizie necessarie e relativi iter autorizzativi, conformità degli impianti, detrazione irpef 55% e 36%, altri finanziamenti, tempo di ritorno dell'investimento.

Parte Pratica

  • Realizzazione del collettore solare
  • Collegamento col gruppo pompe e la centralina
  • Riempimento dell'impianto
  • Messa in funzione dell'impianto

Il corso si terrà anche in caso di pioggia

Docenti: Daniela Re – Nicola Monetti

Costo del corso: 72€

Per iscrizioni e informazioni: Circolo Legambiente Melfi, Mariantonietta Tudisco tel. 3284142892, Antonio Tartaglia tel. 0972236766,

mail legambientemelfi@tiscali.it

www.legambientemelfi.blogspot.com

Per informazioni tecniche: info@autocostruzionesolare.it, n_monetti@yahoo.it

mercoledì 26 settembre 2007

Il video di Puliamo il Mondo 2007

Puliamo il Mondo 2007


Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
Una campagna di pulizia che comunica la necessità e la voglia di riappropriarsi del proprio territorio prendendosene cura, che segna il bisogno della gente di mettersi in relazione per tutelare gli spazi pubblici, prendendo coscienza che oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare.
Puliamo il Mondo è anche l'occasione per mettere sotto la lente d'ingrandimento i problemi legati al degrado ambientale e per costruire insieme, nuove soluzioni per il nostro futuro.

Come è andata nel 2006
I risultati dell'ultima edizione di Puliamo il Mondo hanno raggiunto livelli senza precedenti. Hanno aderito 1.800 Comuni e più di 700mila volontari, che hanno ripulito circa 4.000 aree tra piazze, boschi, strade e spiagge, con un quantitativo di 2.000 tonnellate di rifiuti raccolti.

Puliamo il Mondo a Melfi
Anche a Melfi, Legambiente sarà presente nelle due giornate di venerdì 28 e sabato 29 settembre.
In collaborazione con L'Eco 88, il Comune di Melfi e le scuole elementari e medie, si tenterà di sensibilizzare la popolazione ad un uso corretto dei rifiuti. Il comune denominatore che legherà l'iniziativa prevista a Melfi sarà il messaggio

Riciclare è un'opportunità e un vantaggio per tutti!!

Vi aspettiamo numerosi!!!

martedì 24 luglio 2007

Il decalogo del buon cittadino



Dieci semplici regole per non mandare in fumo i nostri boschi. Il decalogo invita a:

  1. Non gettare mozziconi di sigaretta e fiammiferi ancora accesi. Ricordare inoltre che nei periodi più a rischio, quando le Regioni dichiarano lo "stato di grave pericolosità", è vietato fumare nei boschi;
  2. I fuochi nei picnic e nei campeggi vanno accesi soltanto nelle aree attrezzate e in ogni caso lontano da alberi, ceppi, erba, lettiera. Mai abbandonare il fuoco, neppure per un istante, e spegnerlo completamente prima di andare via. Secondo le prescrizioni della polizia forestale: evitare ogni fuoco quando il tempo è molto asciutto e tira vento; mai accenderne all'aperto nei boschi o a meno di 100 metri da essi;
  3. Falò e fuochi artificiali, da evitarsi nella stagione di massima pericolosità, vanno in ogni caso accesi soltanto con la debita sorveglianza e con tutte le precauzioni necessarie;
  4. Gli agricoltori che danno alle fiamme stoppie e residui vegetali -operazione che non va compiuta prima della data stabilita dai regolamenti locali - devono mantenere la suddetta distanza, non bruciare quando c'è vento, circoscrivere ed isolare il terreno con una fascia arata di almeno tre metri o con altro mezzo efficace ad arrestare il fuoco, fermarsi sul posto finché non è completamente spento;
  5. I turisti non devono abbandonare rifiuti nei boschi, ma raccoglierli eventualmente negli appositi contenitori o meglio ancora portarseli via;
  6. Nelle zone a clima caldo, attorno alle abitazioni ed ai fabbricati di qualsiasi genere conviene pulire il terreno (per almeno una decina di metri) da ogni vegetazione facilmente infiammabile. Importante, inoltre, cercare di avere a disposizione dell'acqua: sia per eventuale spegnimento di incendi sia per irrigare l'erba e mantenerla verde (dunque non infiammabile);
  7. Rispettare la segnaletica che informa sul pericolo di incendio;
  8. Le situazioni potenzialmente pericolose vanno segnalate subito;
  9. Anche in caso di avvistamento di incendio o di focolaio, telefonare immediatamente al Corpo Forestale dello Stato 1515 oppure ai Vigili del Fuoco 115, ai Carabinieri 112, alla Polizia 113: le speranze di successo sono legate alla tempestività dell'intervento;
  10. In presenza di incendio, non ostacolare le operazioni di spegnimento intralciando la strada ai mezzi e agli uomini impegnati contro il fuoco e non tenere occupate le linee telefoniche.
Ricordati che la protezione dell'ambiente in cui vivi, parte anche da te!!