martedì 24 luglio 2007

Il decalogo del buon cittadino



Dieci semplici regole per non mandare in fumo i nostri boschi. Il decalogo invita a:

  1. Non gettare mozziconi di sigaretta e fiammiferi ancora accesi. Ricordare inoltre che nei periodi più a rischio, quando le Regioni dichiarano lo "stato di grave pericolosità", è vietato fumare nei boschi;
  2. I fuochi nei picnic e nei campeggi vanno accesi soltanto nelle aree attrezzate e in ogni caso lontano da alberi, ceppi, erba, lettiera. Mai abbandonare il fuoco, neppure per un istante, e spegnerlo completamente prima di andare via. Secondo le prescrizioni della polizia forestale: evitare ogni fuoco quando il tempo è molto asciutto e tira vento; mai accenderne all'aperto nei boschi o a meno di 100 metri da essi;
  3. Falò e fuochi artificiali, da evitarsi nella stagione di massima pericolosità, vanno in ogni caso accesi soltanto con la debita sorveglianza e con tutte le precauzioni necessarie;
  4. Gli agricoltori che danno alle fiamme stoppie e residui vegetali -operazione che non va compiuta prima della data stabilita dai regolamenti locali - devono mantenere la suddetta distanza, non bruciare quando c'è vento, circoscrivere ed isolare il terreno con una fascia arata di almeno tre metri o con altro mezzo efficace ad arrestare il fuoco, fermarsi sul posto finché non è completamente spento;
  5. I turisti non devono abbandonare rifiuti nei boschi, ma raccoglierli eventualmente negli appositi contenitori o meglio ancora portarseli via;
  6. Nelle zone a clima caldo, attorno alle abitazioni ed ai fabbricati di qualsiasi genere conviene pulire il terreno (per almeno una decina di metri) da ogni vegetazione facilmente infiammabile. Importante, inoltre, cercare di avere a disposizione dell'acqua: sia per eventuale spegnimento di incendi sia per irrigare l'erba e mantenerla verde (dunque non infiammabile);
  7. Rispettare la segnaletica che informa sul pericolo di incendio;
  8. Le situazioni potenzialmente pericolose vanno segnalate subito;
  9. Anche in caso di avvistamento di incendio o di focolaio, telefonare immediatamente al Corpo Forestale dello Stato 1515 oppure ai Vigili del Fuoco 115, ai Carabinieri 112, alla Polizia 113: le speranze di successo sono legate alla tempestività dell'intervento;
  10. In presenza di incendio, non ostacolare le operazioni di spegnimento intralciando la strada ai mezzi e agli uomini impegnati contro il fuoco e non tenere occupate le linee telefoniche.
Ricordati che la protezione dell'ambiente in cui vivi, parte anche da te!!

lunedì 23 luglio 2007

Discorso introduttivo della presidentessa del circolo di Legambiente di Melfi

Legambiente è un’associazione di Protezione Ambientale, per Decreto del Ministero dell’Ambiente del 27/2/87, che ha lo scopo di aggregare i cittadini che intendono tutelare l’ambiente, gli ecosistemi naturali, il patrimonio artistico e storico quali risorse preziose da salvaguardare e promuovere secondo la sostenibilità turistica e del paesaggio e territorio cui appartengono. Il patrimonio che ogni ambiente ha, va fatto conoscere e le sue valenze vanno amplificate per rafforzare un’economia che nel nostro territorio sta diventando solo industriale. Ciò è importante, poiché fornisce la possibilità di: utilizzare l’innovazione tecnologica ai fini di una certificazione della qualità della vita, degli ecosistemi, dei prodotti tipici, della cultura e tradizioni popolari che garantiscono la storia di questi territori. E' importante, perchè permette di creare lavoro in contesti che sono dimenticati ed invece potrebbero divenire risorsa per attività ecosostenibili.

Melfi rientra da oggi nei 10 circoli di Legambiente presenti in Basilicata dal 1985. Questo nuovo circolo è formato da giovani e meno giovani, per la gran parte laureati, che sentono il bisogno di rafforzare e sostenere le politiche ambientali. Da subito anche noi parteciperemo ad eventi nazionali e/o locali che vedranno coinvolte le scuole e/o i cittadini in campagne di sensibilizzazione come “Puliamo il mondo”, “Salvalarte”, “Operazione fiumi”, Festa dell’albero”, in cui fondamentale sarà l’attenzione alla QUALITA’, all’AMBIENTE, al FUTURO: tre concetti basilari nella campagna tesseramento 2007.

I nostri obiettivi sono diversi, ma tutti vogliono garantire la collaborazione, il confronto, l’ecosostenibilità e la giustizia sociale.

Vogliamo sollecitarvi a discutere d’AMBIENTE come modello di sviluppo e a realizzare azioni di recupero sulla Melfia e sul Monte Vulture. Desideriamo creare campi di lavoro che vedano protagonisti i giovani della città ma anche quelli di provenienza nazionale ed europea. Vogliamo approfondire le politiche legate all’impresa etica. Ma anche di QUALITA’, garantendovi una sede aperta sempre a disposizione del cittadino come punto di ascolto ed informazione e come centro di documentazione dati. Un centro di educazione ambientale con laboratori per verificare le molteplici leggi della natura, conoscere la flora e la fauna di questo territorio così ricco dal punto di vista degli ecosistemi naturali e approfondire percorsi sensoriali. Discutere di problematiche ambientali e valorizzare l’artigianato locale, così come collaborare con le varie organizzazioni agricole e associazioni ambientali presenti sul territorio. E soprattutto di FUTURO che vivremo e sarà giusto riferimento per elaborare piani di diritto alla vita ed alla sostenibilità, alle problematiche urbanistiche, alle energie rinnovabili ed alle biomasse; collaboreremo con quanti credono di poter ancora essere presidio di questo territorio da tutelare e salvaguardare per le esigenze ed i bisogni di tutti e a quanti credono di poter investire e sollecitare le politiche ambientali come risorsa e bene comune.

Dott. ssa Mariantonietta Tudisco

venerdì 20 luglio 2007

Nuovo circolo cittadino di Legambiente a Melfi


E' stato inaugurato il 4 luglio 2007, nella Villa Comunale di Melfi, il nuovo circolo cittadino di Legambiente.
Con Melfi, la nostra regione conta già 10 circoli in tutto.
Il circolo di Legambiente Melfi, nasce dal desiderio di un gruppo di ragazze e ragazzi di condividere la passione per il territorio, come bene della collettività; dal desiderio comune di salvaguardare e valorizzare le potenzialità esistenti, nel rispetto della cultura, delle tradizioni e dell'ambiente.
I principi che hanno ispirato la cotruzione e la nascita di questa nuova realtà associazionistica, all'interno della quale potersi confrontare e insieme crescere, sono quelli della pace, della solidarietà e del rispetto per un bene comune, com'è appunto l'ambiente.
Le parole d'rdine, in questo senso, non possono che essere tre:

Ambiente, Qualità, Futuro

su queste tre priorità ha deciso di concentrere la propria azione l'Associzione di Legambiente, sia a livello nazionale sia locale.

Ambiente: un valore in sé, ma anche una chiave di lettura per ripensare al modello di sviluppo;

Qualità: una strategia forte e alternativa al consumo acritico;

Futuro: perchè quello che vogliamo fare è progettare il diritto al futuro delle prossime generazioni.

L'impegno del circolo di Legambiente e Melfi e dei volontari che in esso lavorano, nasce dal bisogno di vivere il territorio e non più soltanto fermarsi ad osservare dall'esterno; di partecipare al miglioramento della qualità della vita su più livelli, lavorando per un futuro sempre migliore.


Il circolo di Legambiente è a Melfi in Viale G. D'Annunzio, 8 ... Venite a trovarci!!